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Daniele Ranocchia
Cronologia generale
Il Task Group 3.5, costituito dall’incrociatore Omaha e dal
cacciatorpediniere Somers, cattura vicino alle coste brasiliane il violatore
di blocco tedesco Odenwald, di 5.098 tsl. L’Odenwald, al comando del
capitano Löhr, era mimetizzato come il piroscafo statunitense Willmoto.
A nord dell’isola di Ascensione il corsaro
tedesco Atlantis viene sorpreso
dall’incrociatore pesante britannico Devonshire
mentre è intento a rifornire di carburante il sommergibile U-126. Nello
scontro a fuoco che segue l’Atlantis viene danneggiato gravemente e
successivamente affondato dall’equipaggio. I sopravvissuti saranno
salvati dal sommergibile U-126 e dalla nave rifornimento Python.
Nel periodo dal marzo 1941 al novembre 1941 l’Atlantis ha affondato o catturato 22 navi, per un
totale di 145.968 tsl.
Il sommergibile tedesco U-124, al comando del tenente di vascello Mohr, affonda, durante la
traversata dell’Atlantico centro-meridionale, l’incrociatore leggero Dunedin, in navigazione senza
scorta.
L’incrociatore pesante britannico Dorsetshire, al comando del capitano di vascello Agar, sorprende
a sud di St. Helena il rifornitore tedesco Python mentre è intento a rifornire i sommergibili U-A, del
capitano di corvetta Eckermann, e U-68, del capitano di corvetta Merten. Le salve sparate dal
Dorsetshire colpiscono presto il Python che si autoaffonda mentre l’U-A lancia senza successo 5
siluri contro l’incrociatore. L’equipaggio del Python insieme ai sopravvissuti dell’Atlantis vengono
salvati in un primo momento dai due U-Boot e due giorni dopo trasferiti per la maggior parte sul
sommergibile U-129.
L’U-124 affonda il cargo statunitense Sagadahoc, di 6.275 tsl, perché trovato con merce di
contrabbando a bordo.